Studente e seguace dell’architetto Couelle, l’architetto belga-francese Jean-Claude Lesuisse si è trasferito in Sardegna in un periodo in cui l’architettura del turismo doveva ancora essere creata, contribuendo alla nascita dello stile della Costa Smeralda.
La necessità di attingere da questa affascinante terra che è necessaria, ma essenziale e modellata su di essa, lo porta a sviluppare la sua filosofia architettonica di stampo naturalistico, ad esempio, dove i grandi massi di granito lavorati dagli oggetti del vento diventano protezione e valore.
Lesuisse, disegna e crea qualcosa di unico ogni volta fondendo la forte influenza del maestro Couelle sul profondo rispetto per l’ambiente e le tradizioni locali.
Il mare, il vento e le rocce sono stati i suoi primi elementi di guida, gli istigatori di un’architettura organica, l’arte senza tempo in un originale e preservato. Le costanti dei principi del design sono semplici, ma si fondono in diverse creazioni: rispettare l’ambiente, minimizzare gli aspetti aggressivi, con i contorni del terreno che diventano una forza con cui il gioco della giostra su diversi strati architettonici.
Lesuisse lavora sulle differenze di volume, l’uso sapiente dei materiali e la visione artistica della casa, ma si adatta perfettamente alla funzionalità e alla vivibilità. Entrare e sperimentare una casa progettata da Jean-Claude Lesuisse è un vero viaggio multisensoriale, se visto e toccare soddisfano la pietra, il ferro, il vetro, legno, il cui uso saggio da parte dell’insegnante aiuta a minare i tradizionali canoni della prospettiva di stratificazione in attesa.