Il turismo in Sardegna è giunto a una svolta decisiva. II lusso, la natura selvaggia, l’attenzione al dettaglio, ora si fanno strumenti di pregio attraverso cui mirare al raggiungimento di un nuovo, irrinunciabile obiettivo: la qualità della vita.
Intervistato da Ville&Casali, il presidente di FIABCI Italia e fondatore di Immobilsarda Giancarlo Bracco, illustra l’attuale situazione dell’industria turistica e immobiliare in Sardegna, sottolineando come questa sia cambiata negli ultimi decenni e quali prospettive si stiano delineando per il futuro.
L’importanza del turismo di massa continua a essere fondamentale, ma è in qualche modo passata in secondo piano rispetto alla rilevanza del turismo d’élite, un 10 per cento circa, interessato non solo alla vacanza esclusiva nel paradiso terrestre rappresentato dalla Sardegna, ma anche all’acquisto di lotti e prestigiose ville sull’isola. Ormai da tempo i grandi investitori internazionali hanno fatto di queste carismatiche ville un qualcosa di più di semplici case da vacanza, vivendole tutto l’anno e rendendole delle vere e proprie sedi di rappresentanza. Negli ultimi anni, dunque, le splendide dimore della Sardegna hanno ampliato il loro ruolo da lussuose residenze estive a luoghi d’importanza imprenditoriale e diplomatica, dove si fanno pubbliche relazioni e si concludono affari.
L’aeroporto privato della Costa Smeralda è il secondo in Europa per importanza e quello di Olbia vede ogni giorno il decollo e l’atterraggio di oltre 300 aerei privati, questo a ulteriore dimostrazione del grande fascino della Gallura e dei suoi 450 km di costa incontaminata.
Bracco ci tiene a focalizzare l’attenzione sulla legge regionale del 1968 con cui sono state limitate e regolamentate la cementificazione e la lottizzazione in Sardegna, rendendo così ancora più esclusive le proprietà dell’isola, che il fondatore di Immobilsarda paragona ai grandi capolavori dell’arte, sostenendo che, come questi ultimi, nel tempo questi immobili non potranno che rivalutarsi, proprio alla luce delle loro inimitabili unicità.
Essenziali sembrano dunque essere l’attento studio di un masterplan del turismo per la Sardegna e la Gallura e l’elaborazione di nuove strategie di marketing mirate a promuovere non solo le impareggiabili bellezze naturali e paesaggistiche dell’isola, ma la migliore qualità di vita che solo la Sardegna può offrire. Tranquillità, alimentazione genuina, privacy e vita all’aria aperta, lontani dai ritmi frenetici e stressanti delle città: questi gli ingredienti segreti del buon vivere e dell’intramontabile fascino della Sardegna.