DA MONTI MOLA A DESTINAZIONE TURISTICA D’ELITE
Benvenuti in un viaggio attraverso la storia affascinante del Consorzio Costa Smeralda, che ha saputo trasformare il suo passato di Monti di Mola per diventare uno dei gioielli del turismo mondiale. Questo luogo magico ha conosciuto una trasformazione epica, guidata da un piccolo gruppo di investitori visionari composto dal Principe della comunità ismaelita Sua Altezza Aga Khan, che fu poi il motore dello sviluppo, John Duncan Miller, noto finanziere inglese, e pionieri come Patrick Guinness, Renè Podbielski e Giuseppe Mentasti, proprietario della San Pellegrino, anche conosciuto come Kerry.
Grazie alle scelte audaci e alle visioni ambiziose di questo gruppo di mecenati e imprenditori illuminati, la Costa Smeralda® diventò in pochi anni una destinazione turistica di eccellenza e senza precedenti nel cuore del Mar Mediterraneo.
L’EMOZIONE DELLA NASCITA
Nel 1959, l’incanto del mare e la posizione strategica di questo luogo, ha catturato l’immaginazione di John Duncan Miller, aprendo la strada a una serie di compravendite che in breve tempo avrebbero cambiato il destino della Regione. Fu durante questo periodo che Giuseppe Mentasti intraprese un viaggio audace, acquistando vasti terreni incolti e gettando le basi per ciò che oggi conosciamo come Consorizio Costa Smeralda.
LA FONDAZIONE E LO SPIRITO DI INNOVAZIONE
Nel settembre del 1961, un gruppo di menti brillanti si è unito per firmare una dichiarazione di intenti che avrebbe portato alla costituzione, nel marzo 1962 del Consorzio Costa Smeralda: tra questi illustri personaggi, troviamo S.A. Karim Aga Khan, Patrick Guiness, Giuseppe Mentasi, Felix Bigio, J.D. Miller, l’Avv. Andrè Ardoin e Renè Podbielski.
Il Consorzio nasceva con l’intento di esercitare un controllo architettonico sullo sviluppo dei 12.000 ettari di costa interessati dall’investimento con l’impegno a creare una destinazione turistica d’èlite che rispettasse l’integrità del paesaggio e avesse il minor impatto ambientale possibile.
Questo momento storico ha segnato l’inizio di un’epoca di innovazione e collaborazione, stabilendo nuovi standard per la pianificazione turistica sostenibile in Europa. Attraverso una combinazione unica di architettura tradizionale sarda e design contemporaneo, la Costa Smeralda® divenne rapidamente sinonimo di raffinatezza e benessere.
SVILUPPO ARMONIOSO E SOSTENIBILE
Durante il processo di crescita del Consorzio e dell’intera regione, è stata posta una particolare attenzione alla tutela dell’ambiente. Tutti i progetti, dal grande albergo all’abitazione privata, dovevano essere sottoposti all’approvazione del comitato per l’architettura: le strutture sono state progettate e costruite con un approccio olistico, integrandosi armoniosamente nel paesaggio circostante.
Furono incaricati gli architetti Luigi Vietti, Michele Busiri Vici, Savin Couëlle, Simon Mossa, che progettarono i primi insediamenti sotto il diretto attento controllo dell’Aga Khan.
Durante il processo di sviluppo, è stata posta un’importante attenzione alla salvaguardia degli stili, delle tradizioni, e della cultura locale. Questo approccio, novità assoluta in un Paese dove non esistevano ancora precisi piani regolatori, ha contribuito non solo a preservare la storia millenaria della Sardegna, ma anche a promuoverla a livello globale, facendo crescere aziende e sostenendo l’economia, il design, e l’artigianato locale.
GLI ANNI SESSANTA
Attraverso questa filosofia di sviluppo armonioso e sostenibile, il Consorzio Costa Smeralda è riuscito a crescere in modo positivo nel corso degli anni, grazie anche all’ampliamento dei collegamenti con Olbia, diventando una destinazione turistica d’èlite in grado di offrire non solo lusso e comfort, ma anche autenticità e connessione con la natura e cultura locale.
Alla fine degli anni sessanta la costa comprendeva già il villaggio di Porto Cervo, i cinque alberghi, la chiesa Stella Maris, un grande percorso da golf in costruzione e le prime stupende ville, realizzate presso le spiagge e le insenature più affascinanti, quali ad esempio Capriccioli, Grande Pevero, Pantogia, Romazzino, Cala di Volpe.
Lo Yacht Club Costa Smeralda, costituito nel 1967, diventò in pochi anni uno dei più rinomati club nautici del mondo, che avrebbe ospitato negli anni una lunga serie di importanti regate internazionali.
ESPERIENZA SENSORIALE E NATURALE
Esplorare oggi questa meravigliosa destinazione è un’esperienza sensoriale straordinaria. Le sue spiagge incontaminate, le acque cristalline e i tramonti mozzafiato rapiscono i sensi e alimentano lo spirito d’avventura e di benessere. È un luogo dove la raffinatezza di fonde armoniosamente con la bellezza naturale, offrendo un rifugio di pace e tranquillità.
PROSPETTIVE FUTURE
Come la storia del Consorzio Costa Smeralda ci insegna, lo sguardo al futuro è doveroso e necessario.
In Gallura, il futuro si presenta come un’opportunità irripetibile per investitori visionari e appassionati di bellezza, wellness, privacy, natura ma anche servizi, amenities e vicinato di alto livello. Questa zona della Sardegna, in particolare, vanta un patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico di inestimabile valore, con una storia tutta da scoprire ancora oggi spesso poco conosciuta.
Grazie alla sua reputazione consolidata e alla crescente popolarità, offre un ambiente favorevole per investimenti nel settore turistico e immobiliare. Con impegno continuo per la conservazione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile, la regione è pronta a ospitare nuove idee e iniziative innovative che lanceranno l’Isola con successo nel mercato globale.