Pablo Pinxit Argentina, 1964
Hybris. 2017
Opera composta da serigrafie
20x 20 cm – 250 x 150 cm
Pablo Compagnucci, in arte Pablo Pinxit, natio de La Plata (Argentina) si laurea in architettura presso l’Universita` della sua citta` natale nel 1987 e
presso il Politecnico di Milano nel 1995; la sua carriera artistica inizia in Italia nel ’95 con la curatela di grandi firme come quella di Luciano Caramell, Igor Zanti, Maurizio Sciaccaluga.
I lavori per questa sua nuova tappa artistica si presentano come un viaggio tra il figurativo e l’informale, esplorando l’aspetto contraddittorio che hanno molte delle citta` contemporanee, mostrando, attraverso la tecnica del collage e la sovrapposizione di immagini, la contraddizione tra coloro che vivono inclusi nel sistema e coloro che ne vivono completamente al di fuori.
Queste contraddizioni si traducono in forme simili a quelle dei tessuti in degenerazione come il cancro o la cancrena… ed evidenziano differenze note di morfologia e cromatismo. Attraverso una serie di quadri astratti si mostra questa lotta tra le due forme quasi sempre antagoniste.
La tendenza di queste citta` prese in considerazione e`, infatti, la creazione di zone minoritarie sempre piu` sofisticate ed iper tecnologiche contrapposte a grandi zone dove la maggior parte della gente vive in condizioni precarie.
Questa mostra mette in evidenza questa situazione di lotta, di frizione di confine che produce certa estetica e soprattutto la frammentazione quasi irreparabile che ha prodotto la contemporaneità.