Il concetto classico di seconda casa, spesso legata ad un tempo circoscritto di vacanza e di svago, negli ultimi decenni è profondamente cambiato, virando ad un pensiero molto più fluido di seconda prima-casa, oggi interpretata come vero e proprio investimento, non tanto economico, quanto più come investimento per la propria qualità di vita e il proprio benessere; ma è cambiato di recente anche il senso di appartenenza ad un luogo, o la gestione dello spazio abitativo stesso, piuttosto che la possibilità di vivere in un luogo “altro” durante più mesi all’anno o stabilmente.
Nasce da qui il fenomeno di Second Prime-Home, già presente negli anni ’70, ma affermatosi negli ultimi anni in Europa, Nord America, e Medio Oriente, grazie al boom dei paradisi mediterranei e tropicali.
Il Second Prime-Home si è poi confermato come vero e proprio trend negli ultimi due anni, come conseguenza dei lockdown imposti dalla pandemia, che hanno portato ad un profondo cambiamento nel concetto dell’abitare, a una nuova consapevolezza e anche a una diversa percezione della casa stessa, intesa non soltanto come luogo fisico, ma come luogo di serenità e benessere: il contatto con la natura e l’ambiente diventa in questo senso preponderante. Un maggior rispetto dei propri ritmi e le condizioni ideali per tornare a porre al centro il proprio benessere, fisico e mentale, sono valori che oggi vengono messi al primo posto.
La tendenza è quella di trascorrere sempre più tempo in quelle che originariamente erano case vacanze, anche grazie a una maggiore possibilità di spostamento, alle nuove tecnologie e a un approccio al lavoro più innovativo e flessibile. Da qui ha origine la riscoperta e il recente boom di richieste per molte aree costiere del mediterraneo, fra cui spiccano ovviamente le coste Italiane con la Sardegna in primis.
La Gallura – Costa Smeralda è sicuramente una meta d’elezione. La natura incontaminata, gli spazi ampi e luminosi tipici dell’architettura locale, i vincoli paesaggistici che da oltre 60 anni garantiscono sostenibilità, tranquillità e privacy, escludendo in toto i rischi legati alla cementificazione del verde e al conseguente sovraffollamento.
La cautela degli acquirenti prima della pandemia è stata sostituita dalla volontà di impegnarsi in scelte di acquisto che migliorino il loro stile di vita e la qualità del vivere in generale. La Sardegna e la Gallura – Costa Smeralda si confermano senza dubbio il luogo giusto per i fattori chiave dello stile di vita, dalla cultura al tempo libero, dalla qualità della vita, all’accessibilità di questi luoghi nel cuore del Mediterraneo.
La ricerca di un investimento sicuro a lungo termine è una tendenza in crescita tra gli acquirenti internazionali che cercano un bene sul mare dedicato al benessere della famiglia, dei figli o dei nipoti, o che semplicemente cercano di assicurarsi una fetta dello stile di vita unico e autentico per cui la Sardegna e la Costa Smeralda sono conosciute in tutto il mondo.
Anche a livello architettonico emergono nuovi canoni di design, applicati sia alla costruzione di nuove case che alla ristrutturazione di ville e proprietà esistenti, secondo una filosofia completamente nuova, che fonde in sé il rispetto della tradizione e l’applicazione di tecniche di costruzione all’avanguardia, organiche, sostenibili e pensate per un benessere olistico dell’uomo.
Immobilsarda è attivamente impegnata per sostenere questo nuovo trend incentrato sul benessere della persona, sulla qualità della vita e sulla creazione di un rapporto fra la casa e chi la abita che vada al di là della mera funzione pratica, evolvendosi in vera e propria gioia dell’abitare e del vivere.
Anche in Sardegna infatti la seconda casa è diventata la prima casa principale della famiglia, la dimora storica dove trasferirsi, o trascorrere lunghi periodi, e che fa da collante tra le generazioni, tra genitori e figli, tra nonni e nipoti, che trovano nel benessere psicofisico e nella qualità della vita un elemento essenziale per le generazioni future.
La Sardegna infatti si dimostra sempre più sensibile a questi valori e a questo approccio etico e sostenibile nel costruire e concepire l’architettura contemporanea, promuovendo nuovi sviluppi ecologici, ville private o resort, caratterizzati da un basso impatto ambientale, organicamente inseriti nell’ambiente naturale, facendo riferimento anche all’idea archetipica del buon vivere e progettati per essere luoghi di benessere, qualità della vita di alto livello, serenità e privacy.