
Il Giro d’Italia festeggia il suo centenario con partenza dalla Sardegna. Le prime tre tappe dal 5 al 7 maggio 2017 (scopri tutti i dettagli sul percorso che si snoda da Alghero alla Gallura fino a Cagliari) acquistano ancora più importanza. Si tratta di un’opportunità di promozione del territorio e delle sue tradizioni? A seguire il nostro punto di vista.
Il Giro d’Italia 2017
La più nota competizione ciclistica italiana è nata nel 1909. Tuttavia festeggia i suoi cento anni nel 2017 a causa dell’interruzione durante le due Guerre Mondiali. Si apre il 5 maggio e si chiude il 28 maggio a Milano in Piazza Duomo. Per celebrare al meglio questo importante traguardo, lo stivale sarà attraversato da sud a nord comprese le isole per ben 3572 km. La Sardegna e la Sicilia saranno infatti entrambe protagoniste di questa edizione, quest’ultima con un arrivo in salita sull’Etna. Tappa regina il 23 maggio con partenza da Rovetta e arrivo in discesa a Bormio. Conclusione nel capoluogo lombardo con una cronometro individuale.
L’intero percorso è stato presentato (madrina Giorgia Palmas) il 25 ottobre 2016 alla presenza anche di Fabio Aru. La stella del ciclismo nostrano, primo sardo ad aver indossato la maglia rosa e secondo in classifica generale nel 2015, probabilmente sarà ai nastri di partenza, certamente con un’emozione particolare e unica. I cento anni saranno anche l’occasione per rendere omaggio ai grandi campioni che hanno fatto la storia del Giro fra cui Coppi e Bartali.
Le tre tappe in Sardegna
La gara torna sull’isola per la quarta volta. La prima edizione con un solo appuntamento vinto da Oreste Magni, risale al 1961. I sardi hanno dovuto attendere ben quarant’anni per rivedere la storica maglia. Era il 1991, sempre con tre tappe con le vittorie di Bugno e Cipollini, in occasione della 74^ edizione. Infine il 2007 con partenza da Caprera per celebrare il bicentenario della nascita di Garibaldi.
La quarta edizione 2017 si snoda in tre tappe:
- 5 maggio: Alghero – Olbia 203 km
- 6 maggio: Olbia – Tortolì 208 km
- 7 maggio: Tortolì – Cagliari 148 km
Una partenza sprint, per niente scontata. La prima tappa, con numerosi sali scendi e ben 3 GPM, è caratterizzata da un percorso misto e insidioso. Protagonisti di questi primi 200 km saranno probabilmente i velocisti, anche se la tipologia del percorso non esclude sorprese all’arrivo. Il secondo giorno si sale fino a Rocca Silana per poi ridiscendere e arrivare a Tortolì. I territori della Barbagia e dell’Ogliastra con tutte le loro asperità non saranno certo semplici per i corridori. Infine il 7 maggio arrivo a Cagliari in pianura percorrendo le suggestive coste del sud est Sardegna.
La gara in Gallura
Il 6 maggio si parte da Alghero. Dopo aver superato Multeddu (frazione di Castelsardo) si entra nel territorio Gallurese fino ad arrivare ad Olbia: La Contra, Santa Teresa, San Pantaleo. Quest’ultimo è il punto decisivo della gara, una salita di circa 5 km di cui 3 km attorno all’8% e pendenze massime superiori all’inizio. Finale ancora ondulato fino a Olbia per l’eventuale volata tutta da conquistare. Le centinaia di videocamere, fotocamere e gli immancabili smartphone riprenderanno le bellissime località della Costa Paradiso, Porto Pozzo, Palau e Cannigione.
Iniziative sportive come il Giro d’Italia sono una vetrina internazionale per la Sardegna e un’occasione di immenso valore. Le circostanze sono favorevoli sia in prospettiva turistica che economica. La gara si terrà in un periodo dell’anno che può fare da volano a tutta la stagione estiva. Il percorso da nord a sud porterà alla ribalda territori diversi: città come Alghero, Olbia e Cagliari ma anche i colori turchesi e smeraldini della Gallura, l’entroterra nuorese e ogliastrino. La logistica della gara spingerà le centinaia di visitatori a spostarsi alimentando un’esperienza di visita itinerante.
Tutte le parti coinvolte, pubbliche e private, hanno la responsabilità di sfruttare al massimo questi 3 giorni che renderanno molto di più di qualsiasi investimento pubblicitario per promuovere la cultura, la tradizione, il cibo della Sardegna in chiave sostenibile. La stessa che è condivisa da quarant’anni da ImmobilSarda che lavora per promuove il territorio gallurese e la Costa Smeralda puntando sull’unicità territoriale e naturalistica.
L’iniziativa Viaggio Vantaggio, un soggiorno gratuito rivolto a coloro che sono interessati all’offerta IMS, esprime questi valori perché è pensata per far toccare con mano il territorio, vivere e sperimentare la Gallura. Lo stesso territorio che verrà attraversato dalla prima tappa del Giro d’Italia 2017.
Pensi anche tu che la gara in rosa sia una grande occasione per la nostra meravigliosa isola? Condividi le tue idee.